I Racconti del Regno
una Saga fantasy
di
Cristiano Ciardi
“I Racconti del Regno.” Una saga fantasy sui dubbi delle persone umili e sull’arroganza del potere, dove è il legame tra la natura e le emozioni a rendere veri gli esseri umani e tenaci le loro azioni.
Una struttura tipica del sottogenere epico o eroico, senza magia o miti, ma costruita con spiccato realismo.
Un mondo immaginario in cui la natura governa con severità, plasmando ogni essere vivente, costringendolo ad una lotta continua per la sopravvivenza. Le terre sono selvagge, incontaminate, piene di insidie invisibili; i predatori non rifuggono l’uomo spaventati dal fuoco, ma lo accerchiano per nutrirsene; gli esseri umani si difendono e lottano per la sopravvivenza della propria specie.
Popoli diversi abitano queste terre. Seppur divisi in etnie, plasmate dalle caratteristiche dei territori in cui vivono, cercano di agire nel rispetto reciproco e con la consapevolezza delle proprie fragilità.
Il Regno delle Madri è il nucleo umano che tenta di resistere e crescere, fondando ogni decisione sulla costante ricerca di un equilibrio con gli altri esseri viventi.
Ogni scelta è tesa alla creazione di un’armonia: la sacralità della donna e la sua capacità di procreare, di essere materna fonte di benessere nell’accudire i “Figli del Regno”; il continuo addestramento dei Figli, senza distinzione di sesso, stirpe o etnia, per educarli al rispetto, alla convivenza e al sacrificio; l’uso della meditazione come strumento per comprendere l’equilibrio.
La storia ruota intorno al personaggio principale, Efero, un soldato scelto tra gli altri per guidare il popolo, un prescelto per destino e capacità, da tutti riconosciuto tale, e narra dell’intreccio tra il suo tormentato cammino interiore e i mutamenti profondi che percorrono il Regno. Uomini potenti agiscono determinati a sottomettere il popolo con la paura e il pregiudizio, ed Efero, nell’affrontare la loro viltà nel violare tutto ciò che prima era sacro, sarà costretto a prendere decisioni scomode e ad agire seguendo il suo sentire in contrasto al suo dovere di soldato.
La speranza sua e dei suoi compagni è che tutta questa “furia sparsa sulla terra” possa costringere gli uomini a tirar fuori il meglio di sé, che invece sembra soccombere di fronte alla crescita materiale e all’egoismo.
…nelle menti degli uomini l'agio del presente aveva offuscato i giorni di lotta e le capacità umane costruite nel dolore apparivano vane, superflue; ora si faceva largo alla superbia mentre l'umana compassione stava scemando in indifferenza.
Nel suo viaggio avventuroso, Efero incontrerà personaggi che faranno scelte e compiranno azioni, adeguandosi agli eventi o contrastandoli, fino a trovare nel protagonista un esempio da seguire o un nemico da abbattere.
Insieme ai suoi alleati, Efero agirà nella convinzione che un dialogo con le forze della natura sia non solo possibile, ma necessario per la sopravvivenza di tutti. Un dialogo senza parole, fatto di sguardi, odori, azioni. In questa crisi profonda, che mette in luce la vulnerabilità del Regno, cruciale sarà il ruolo di altre creature, animali feroci dotati di straordinaria intelligenza e socialità, che con la loro presenza porteranno scompiglio nelle scelte, dubbi di coscienza e infine una rinnovata saggezza.
I Luoghi
Il Regno delle Madri
Passa con il mouse in corrispondenza degli hotspots: comparirà una descrizione tratta dal romanzo.
L'autore
Cristiano Ciardi nato a Livorno il 28 settembre 1970, dopo un percorso di studi in campo amministrativo e una laurea in Economia e Commercio, decide di cambiare completamente strada, entra a 30 anni nel Corpo Forestale dello Stato e sceglie di dedicarsi alle sue passioni: compra un appezzamento di terra, pianta alberi, alleva animali e scrive.
C’era un tempo in cui disegnavo mappe di mondi immaginari, poi scrivevo poche pagine: l’inizio di un racconto fantasy. Ripresi spesso in mano quelle mappe accorgendomi che, nella mia testa, facevano parte di qualcosa di più ampio e articolato. Così, ormai anni fa, cominciai a scrivere quello che sarebbe stato il prologo del primo romanzo, “I Confini di Trisa”.
Creai il Regno delle Madri, immaginando storie tra le montagne, villaggi di pastori sperduti tra i pascoli, fiumi come confini, montagne invalicabili, isole come piccoli regni; un mondo in cui le etnie umane sono frutto dell’adattamento all’ambiente, al clima e soprattutto all’altitudine, un’idea ispirata da quanto accade agli alberi con il cambiamento dell’habitat.
Ho scoperto che per me la scrittura è un modo per rallentare, per vivere, attraverso i personaggi, luoghi ed epoche diverse, tempi in cui l’uomo non era un estraneo nel mondo.
E poi in me è cresciuto il desiderio che hanno coloro che iniziano a scrivere: esprimere pensieri, descrivere reazioni e mutamenti, vissuti in prima persona o accaduti a persone conosciute.
Il risultato è stata la pubblicazione del primo volume della saga, “I Confini di Trisa”, stupito di essere riuscito dal nulla a dare forma ad una storia compiuta, e, nel 2019, l’uscita della seconda edizione. Un libro “fantasy” che i lettori hanno apprezzato proprio per essere poco tipico del genere e per trattare un tema molto attuale: il rapporto, spesso conflittuale, tra uomo e natura. Ho immaginato un universo in cui l’uomo e il mondo naturale sono alla ricerca costante di un equilibrio, sperando di vedere emergere valori come il senso della misura, il desiderio di conoscenza e la convivenza nel reciproco rispetto. Scrivendo però, ho capito che non era così facile parlare dell’uomo senza tener conto della sua tendenza al dominio e allo sfruttamento di tutto ciò che può servire a soddisfare ogni suo desiderio. Un istinto al dominio che lo rende infimo, prepotente, irrispettoso, cieco. Tematiche che hanno fortemente ispirato la trama e anche le storie dei diversi protagonisti della storia.
Dopo la pubblicazione del primo libro mi sono subito reso conto che non potevo e non riuscivo ad abbandonare i miei personaggi che ormai avevano un’anima propria e una storia da raccontare. Insieme a loro mi sono addentrato negli eventi modellati dalla volontà, dai desideri e dal caso, curioso di scoprire se infine avrebbe prevalso l’istinto al dominio o, al contrario, il rispetto e la conoscenza.
Gli ultimi anni li ho dedicati ad un intenso lavoro di scrittura, costruzione e revisione concretizzato in altri due romanzi legati da un unico filo conduttore intrecciato ai destini di tutti i personaggi.
Scrivere “I Racconti del Regno” non è stato semplice, ma mi ha dato molto ed è stata una grande esperienza umana e creativa.
Recensioni
"Cristiano Ciardi descrive con uno spiccato realismo, un mondo completamente fantastico. Con dettagliata precisione evoca la bellezza di paesaggi che richiamano l'antica magia del mondo celtico: boschi impervi, spazi infiniti, vette che arrivano al cielo. La dimensione temporale volutamente indeterminata, rimanda all'epica dell'Iliade, ai duelli dei cavalieri medievali, alla libertà dei pellirossa, ma anche ad un contemporaneo senso della politica in cui il giusto viene inesorabilmente sopraffatto dalle scelte più opportuniste e miopi. La Natura è un unicum dal quale le vicende degli uomini non possono prescindere. Ma questi, mai sazi di potere, vogliono andare oltre, violando tutto ciò che prima era sacro. Il lettore si trova immerso in una narrazione avvincente, coinvolto in prima persona nelle avventure del protagonista, un uomo retto che cerca in modo fattivo di contrastare una visione del potere infarcita di paura e ignoranza. Un dialogo con le forze della natura è possibile, anzi necessario per la sopravvivenza di tutti, un dialogo senza parole, fatto di sguardi, odori, carezze. Questo è il messaggio principale dei tre romanzi che invita ad uno stile di vita più semplice, istintivo, meno artificioso e conformista. La narrazione ha un ritmo serrato che coinvolge il lettore per la ricchezza di personaggi e situazioni. Con un finale veramente imprevedibile...”.
Alessandra G.
Recensioni dei Blogger
Recensioni e Interviste
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Ti rinnovo i complimenti e se magari ne scrivi un’altro che sia un seguito oppure un’altra storia…lo leggerò molto volentieri.
Un saluto
Stefano... Collapse
Il mondo in queste pagine è ancora giovane, la Natura forte e l’uomo debole ma al contempo fiero e rispettoso, quando però rimane fedele ad essa, altrimenti riconosciamo subito l’essere egoista con “mente di metallo e ingranaggi” a cui siamo abituati.
La lettura scorre veloce, ci si appassiona subito ai personaggi e ai loro pensieri, tanto da diventare veri e propri compagni di avventura.
Un mondo e una società diversi ma intriganti.
Insomma, un libro davvero consigliato.
Non vedo l’ora di leggere il continuo!... Collapse
La natura viene descritta in modo minuzioso, il Regno di Trisa ed i suoi confini vi stregheranno.
Efero, come dicevo sopra, è il prescelto, ovvero colui scelto per forza ed umiltà, che guiderà i guerrieri della Lancia contro i Santri, occupatori di gran parte del territorio.
Non vorrei rovinarvi la sorpresa, vi posso consigliare di acquistare questo libro perchè, solo leggendolo capirete a fondo i personaggi.
Ciò che ho constatato, è che Cristiano Ciardi, è un vero amante della natura, e sopratutto uno scrittore emergente con gli attributi.
Credo che la morale di questo romanzo, sia rieducare l’ uomo a vivere in contatto ed armonia con la natura e sopratutto con chi in” natura ” vive.
[da amazon.it]... Collapse
Lo stile è ricercato, ma non appesantito da tentazioni didattiche ed evidenzia un gusto per il racconto condotto con un linguaggio decisamente personale ed una spiccata sensibilità artistica.
Le accurate annotazioni realistiche si evolvono in riflessioni emotive per giungere all’approfondimento di forti valori etici, nell’evidente desiderio di un Eden in cui la fratellanza fra gli esseri viventi possa attuarsi armonicamente.
Il ritmo narrativo è fluido e ben sostenuto nel descrivere l’intrecciarsi dei temi principali, come l’importanza dei legami familiari, il rispetto necessario fra anziani e giovani, il fascino dell’infanzia, il dovere morale di cercare di farsi esempio per gli altri nel seguire le proprie convinzioni.
Un libro che si legge con piacere ed interesse….in attesa del seguito promesso!!... Collapse
Scrivo per dire a Cristiano Ciardi che il suo libro mi ha inaspettatamente coinvolto, perché è ricco: una scrittura che dipinge i personaggi e la trama con immagini incredibilemente vive, talento di chi sa osservare con il cuore il mondo intorno a sé, compresi questi “umani” così fragili.
Il tuo modo di scrivere ha uno stile che sarebbe un peccato non coltivare.
Ma c’è un’altra cosa che mi ha colpito. Non solo hai scritto un romanzo, ma hai avuto il coraggio di autopubblicarti, di promuoverti. Insomma sono ammirata dalla determinazione e la creatività con cui hai lavorato a questo tuo progetto. Quindi hai un doppio merito.
Spero di avere in futuro notizie di un prossimo episodio di questa saga così appassionanate. Grazie.... Collapse
L’eroe moderno, Efero, che vive in un periodo buio del passato non ben definito, affronta i tre conflitti classici della letteratura: lo scontro con la natura, quello con gli altri e soprattutto, quello con se stesso. L’ eroe turbato di fronte alla giustizia universale non esita di svelare le sue perplessità, insicurezze e debolezze.
La trama scorre come una danza narrativa che si muove in perfetto equilibrio tra descrizione paesaggistica, dialogo chiaro e denso di contenuto, e riflessione morale. L’ elemento mistico che avvolge ”I Confini di Trisa” contribuisce alla fantasia del libro.
Ciardi si dimostra brillante, sensibile e fortemente consapevole del turbamento umano nei confronti del regno della natura.,... Collapse
Il genere fantasy non è certo il mio preferito ma questo è differente ed unico, praticamente un genere a parte!
Bravo Sig.Ciardi, le faccio i miei più sinceri complimenti!Ed intanto aspetto il seguito…presto però!... Collapse
Direi che calza a pennello….CRIS Complimenti…è davvero stupendo…una lunga poesia che incanta.... Collapse
Non si può lasciar passare una ricorrenza come quella di oggi, senza ringraziare Cristiano Ciardi, l’autore di questo originale mondo fantasy con una forte componente femminile, per aver immaginato una terra che ha l’essenza delle donne come nucleo pulsante. Madri, bambine, consigliere, amanti, custodi del cuore e dell’equilibrio psicofisico degli uomini che le proteggono, le rispettano, le ascoltano….le amano! Uomini che, allontanandosi dalla loro prima madre, Madre Natura, si perdono nell’odio e nella brama di potere che tutto incenerisce, tutto distrugge. Allora nessun inutile orpello per una visione così limpida della vita, niente elfi, niente nani o orchi, troll o maghi, solo uomini e animali; nessuno strano dio proveniente da chissà quale aldilà a decidere le sorti dell’essere umano, solo le scelte dei protagonisti, le loro personali responsabilità, le loro straordinarie emozioni. Umiltà, semplicità, ricercarca delle proprie radici, scoperta di sé stessi, coraggio, lealtà, concordia, sono solo alcune delle molte emozioni che vi farà provare questo libro, che è una vera boccata di ossigeno e che si lascia leggere con la stessa piacevolezza di una lunga e comoda passeggiata all’aria aperta……grazie ancora Cristiano e buona lettura a tutti, anzi a tutte!!!... Collapse
L’ho finito purtroppo!
Ho letto “I Confini di Trisa” giorno per giorno, con calma, lasciando volutamente ogni volta l’appetito non saziato e la voglia crescente di sapere cosa sarebbe accaduto nelle pagine a venire. Non ho voluto divorarlo ma assaporarlo lentamente.
Un avvicendarsi di frasi e pensieri usciti da una mente ed un cuore, il libro: è stato un crescendo emozionante e sorprendente. Fotografie di avvenimenti, ambientazioni e sentimenti anche contrastanti, descritti con le parole, come colori su un quadro, tinte scelte accuratamente e l’arte raffinata del saperle mescolare e distribuire sulla tela fissando indelebilmente un emozione che sgorga dall’anima e che solo con gli occhi del cuore può essere compresa e condivisa. La lettura mi ha trasposta in un mondo parallelo surreale ed ora è fatica aprire gli occhi ed uscirne senza lasciarmi dietro il rammarico di non poterci far ritorno, rientrarci e continuare l’entusiasmante viaggio.... Collapse
L'autore è Cristiano Ciardi.
Consigliatissimo.!... Collapse
Eventi
Blog
Il Portale Segreto- Intervista
«Il Portale Segreto», blog di Angie Reina, che ringrazio per avermi invitato nel suo «Salotto Letterario». Intervista – 17 ottobre 2013. Recensione – 6 giugno
Rivista “Livorno Cruciale”
Recensione di Laura Ferrario, Livorno Cruciale XX e XXI, n.13.
Articolo – Il Tirreno
Un articolo pubblicato su «Il Tirreno», il 4 dicembre 2012, edizione Pisa-Pontedera, che non parla solo del romanzo….